Festa grande alla piscina Scandone nella prima giornata del Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo. Più di 2.000 persone hanno potuto abbracciare questa mattina i grandi campioni del nuoto che stanno partecipando alla terza edizione del meeting organizzato dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena, con la direzione tecnica di Francesco Vespe, la collaborazione del comitato campano della Fin e il patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Napoli.
Le attenzione dei tifosi si sono concretate in particolare su Federica Pellegrini, tornata a Napoli a un anno di distanza dalla partecipazione al Grand Prix dello scorso anno e sempre presente al meeting della Scandone. La “Divina” non ha deluso il pubblico, concedendosi dopo la batteria dei 100 stile libero agli autografi e ai selfie dei tanti appassionati assiepati sulle tribune dell’impianto di Fuorigrotta (in precedenza ha preso parte alle batterie dei 100 dorso). “È sempre un piacere tornare a Napoli ed entrare in contatto con i tifosi. Napoli è una tappa importante per me, visto che non ci sono tante occasioni di gareggiare da Roma in giù. Quest’anno sono venuta solo di sabato per impegni assunti in precedenza, visto che lunedì partono le registrazioni di Italia’s Got Talent (il programma di TV8 dove la Pellegrini è una dei giurati). La Scandone l’ho trovata come l’anno scorso: bella vasca, ampi spazi e tribune molto grandi, difficili da trovare altrove. Un po’ vecchiotta, ma ho saputo che sarà ristrutturata per ospitare le gare delle Universiadi 2019”.
A chi le ha chiesto se sarà possibile un ritorno ai 200 stile libero, che gli hanno regalato come ultima straordinaria affermazione l’oro ai Mondiali dello scorso anno, ha replicato: “Giro a voi la domanda? Cosa fareste al mio posto? Ho vinto tutto nei 200 sl e vedo che ora è una gara che interessa tanto a tante. Cosa potrei fare? Una finale mondiale l’anno prossimo. E poi mi chiederebbero la medaglia. Questo è per me un anno di transizione: conto in particolare di dare una mano importante alle staffette agli Europei di Glasgow”.
Europei che sono ovviamente l’obiettivo di tanti altri nuotatori presenti al Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo. Tra questi sicuramente Luca Dotto, che in Scozia dal 3 al 9 agosto difenderà il titolo conquistato nel 2016: “È l’obiettivo della stagione, come quello di contribuire a portare più in alto possibile la nostra staffetta. Questo è un utile test per gli Europei, una gara che non va presa sotto gamba”. Poi uno sguardo a Napoli e alla Scandone: “L’accoglienza è stata eccezionale. Ora punto a vedere un po’ la città, senza dimenticare che domani però sono ancora in gara. Ho chiamato un amico, andrò con lui a prendere un aperitivo stasera. La piscina è bella grande e so che verrà rimodernata in occasione delle Universiadi, che sono un bello spot per tutta la città e per lo sport napoletano in particolare”.
Per la cronaca questa mattina Federica Pellegrini ha preso parte alle batterie dei 100 dorso (nuotando in 1.02.91”) e 100 stile libero (chiusi in 56.04”); Luca Dotto invece ha voluto prendere parte ai 50 farfalla (crono 25.19”) e ai 100 sl (52.17” in tempo fatto registrare, con una seconda parte di gara assai tranquilla). Nel pomeriggio entrambi saranno impegnati nelle finale.