Mattinata di grandi gare e tempi al di sopra delle aspettative nella giornata inaugurale della quinta edizione del Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo, in programma oggi e domani alla piscina Scandone. Protagonisti gli atleti della Nazionale che anche passando per il meeting partenopeo stanno preparando i grandi appuntamenti di questa stagione (i Mondiali di Budapest, i Giochi del Mediterraneo di Orano e gli Europei di Roma).
Ad aprire il lotto delle stelle azzurre iscritte alla manifestazione organizzata dalla società Eventualmente Eventi e Comunicazione di Luciano Cotena e curata nella direzione tecnica da Francesco Vespe, è stata Arianna Castiglioni, che nei 50 rana è stata capace di scendere, anche nettamente, sotto i 30” (29.86). Più che soddisfatta a fine gara l’atleta delle fiamme gialle: “Sinceramente – ammette – non mi sarei aspettata un tempo simile, anche perché dopo gli Assoluti non ho svolto una preparazione miratissima. Ai Mondiali ragionerò come ho sempre fatto, un passo alla volta: l’obiettivo è centrare le finali nei 50 e nei 100. Poi vedremo”.
Buono anche il debutto di Nicolò Martinenghi, impegnato anche lui nei 50 rana: crono finale 27.17. “Le sensazioni sono buone, basti pensare che ho nuotato più veloce di Barcellona, dove sono stato due giorni fa. Quest’anno gli impegni sono tanti: Mondiali sì, ma ci sono anche gli Europei in casa dove punto a fare bene”. Nei 50 rana anche l’altro nuotatore della Nazionale già qualificato per la rassegna iridata, Simone Cerasuolo, che ha chiuso col tempo di 27.67: “Sono contento del tempo e di quanto i ha detto la gara, tenendo conto che sono in una fase di carico in vista dei Mondiali”.
Elena Di Liddo ha esordito al Grand Prix Città di Napoli nei 100 stile libero con 58.41: “Quella alla Scandone è una tappa di passaggio verso gli obiettivi più importanti della stagione. Per me è un periodo particolare, anche perché sono abituata a raggiungere il picco di forma più in la nella stagione”. Buone le sensazioni provate da Chiara Tarantino (56.21 nei 100 sl): “Mi sono sentita bene – afferma l’atleta delle fiamme gialle – e spero di abbassare ulteriormente il tempo nella finale del pomeriggio”. Identico auspicio per Silvia Di Pietro (tempo 55.93), che parla del meeting come “di un’ottima tappa di preparazione, in una cornice ideale. I Mondiali sono alle porte anche se gli Europei di Roma ad agosto sono la competizione alla quale quest’anno tengono maggiormente”.
Spettacolo in piscina anche con i 100 stile libero. Dove ha aperto le danze Lorenzo Zazzeri (49.67): “La mia è stata una bella bracciata, spostavo tanta acqua. Ora punto ad andare a tutta in finale per limare qualche decimo al tempo di questa mattina”. Tra i più acclamati alla piscina Scandone Stefano Ballo (50.82), anche lui impegnato nelle batterie dei 100 sl: “Le percezioni sono positive. Certo, sconto il lungo stop in fatto di allenamento patito tra ottobre e febbraio-marzo, quando non sono stato bene. A 29 anni non è così facile recuperare, ma lavoriamo sodo per i Mondiali. Poi ci metteremo sotto per provare a centrare il tempo minimo per gli Europei”.