Grand Prix Città di Nuoto-trofeo Vecchio Amaro del Capo: Miressi conquistato da Napoli
“Ci torno sempre con piacere, la carica della Scandone mi accompagnerà fino a Parigi”
In acqua nei 100 farfalla; Benedetta Pilato protagonista nei 100 rana: finali nel pomeriggio
Alessandro Miressi si lascia catturare da Napoli. E si tiene stretta la carica fornitagli dalla Scandone, piscina dove è uno dei principali protagonisti della settima edizione del Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo, la kermesse natatoria organizzata della società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena con la direzione tecnica affidata a Francesco Vespe che si chiude oggi nell’impianto di Fuorigrotta.
Dopo lo show di ieri nei suoi 100 stile libero, Miressi è tornato in vasca per cimentarsi stavolta sui 100 farfalla. Nelle batterie della mattina l’atleta della Fiamme Oro ha chiuso col tempo di 54.74 (quarto crono della mattinata, miglior tempo Federico Burdisso 53.93), in attesa della finale in programma nel pomeriggio. A margine delle gare e dopo l’immancabile momento dedicato ad autografi e foto, Miressi ha trovato il tempo di parlare del suo rapporto con Napoli: “Una città bella e nella quale sono tornato con estremo piacere. La piscina Scandone riesce sempre a fornirti la carica unica, l’adrenalina che serve in questi frangenti di preparazione alle Olimpiadi, che spero mi accompagni fino all’appuntamento di Parigi”.
Il discorso scivola proprio sulla preparazione in vista della rassegna transalpina: “Le sensazioni sono buone. Sono in una fase di carico e mi sento bene. Alle Olimpiadi conto di ripetere le belle performance già fatte registrare tre anni fa nelle staffette e conto di dire la mia anche nelle prove individuali”.
In mattinata è tornata in vasca anche l’altra grande firma del Grand Prix di Napoli, Benedetta Pilato, che ha nuotato agevolmente la sua batteria dei 100 rana, aggiudicandosela senza problemi e fermando il cronometro sul tempo di 1.06.66. Anche in questo caso, finale nel pomeriggio.