Grand Prix Città di Nuoto-trofeo Vecchio Amaro del Capo: la kermesse destinata a crescere
L’organizzatore: “L’anno prossimo prime società straniere, nel 2026 evento internazionale”
Gran finale per Benedetta Pilato, Viola Scotto di Carlo e Federico Burdisso
Il Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo è destinato ad aprirsi alle società straniere già dalla prossima edizione, per diventare poi un evento a totale respiro internazionale nel 2026, anno in cui Napoli sarà capitale europea dello sport.
È la convinzione dell’organizzatore della kermesse natatoria che si è chiusa questo pomeriggio alla piscina Scandone. Luciano Cotena, responsabile della società Eventualmente Eventi e Comunicazione, traccia un bilancio di questa settima edizione che va in archivio: “Non possiamo che essere soddisfatti. Per restare alle performance registrate in vasca, si è visto come gli atleti non sono venuti a Napoli in ‘vacanza’. I risultati, tenuto conto del periodo della stagione e degli obiettivi che ogni atleta ha nel corso di questa stagione, testimoniano la volontà di ognuno di voler fare bella figura. Siamo soddisfatti anche della risposta del pubblico: nonostante la ‘concorrenza’ in termini sportivi di questo fine settimana, con la partita del Napoli ieri e l’arrivo della tappa del Giro d’Italia oggi, le gradinate della Scandone si sono riempite, a dimostrazione del buon lavoro fatto, grazie anche alla direzione tecnica di Francesco Vespe”.
Si parla allora di futuro: “Il meeting è destinato a crescere e ad aprirsi all’estero. Già dal prossimo anno, contiamo di avere iscritte una decina di società straniere, con il proposito di promuovere un evento di caratura internazionale nel 2026, anno in cui Napoli è stata designata capitale europea dello sport”.
Restando alle gare odierne, nel pomeriggio sono andate in scena le ultime finali. Spiccano quelle dei 100 rana e dei 100 farfalla. Nei 100 rana donne vittoria di Benedetta Pilato (gruppo sportivo Fiamme Oro) col tempo di 1.06.61; tra gli uomini invece successo di Ludovico Viberti (Centro Nuoto Torino) che ha fermato il cronometro in 1.01.28. Nei 100 farfalla donne prima Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) tempo 59.28; mentre in campo maschile trionfo per Federico Burdisso (centro sportivo Esercito) in 53.18.
Da segnalare nei 200 stile libero la vittoria di Sofia Morini (Centro Sportivo Esercito) con 1.59.11 che rappresenta il nuovo record del Grand Prix di Napoli (il precedente era detenuto da Federica Pellegrini).
Si aggiudica il trofeo “Vecchio Amaro del Capo” il NS Emilia.